In Cammino alle Porte delle Cinque Terre

1° GIORNO

→ Ritrovo: h 8.30 nel centro di Levanto (SP). Indicazioni Google Maps. Maggiori dettagli in fase di iscrizione.

→ Check-in in struttura

→ Prima escursione: Bonassola > Montaretto > Framura

→ Dettagli tecnici: 9 km - Dislivello +550 mt - Difficoltà 2/5

→ In breve: Il sentiero sale tra vigneti terrazzati e pinete ombrose fino alla Madonnina della Punta, un’antica chiesetta silenziosa risalente al XVII secolo. Si prosegue verso il Salto della Lepre, promontorio panoramico a picco sul mare che domina il Golfo di Bonassola.
Scendendo, si raggiunge Montaretto, borgo fuori dalle rotte turistiche e custode della Liguria più autentica. Dopo una breve visita, l’escursione continua fino a Framura, dove la giornata si conclude con una degustazione di vini e prodotti locali e la visita ai vigneti della cantina.

→ Rientro in treno (durata viaggio 5 m) e cena in ristorante del centro

2° GIORNO

→ Seconda escursione: Monterosso > Vernazza > Corniglia.

→ Dettagli tecnici: 8 km – Dislivello +450 mt - Difficoltà 2/5

→ In breve: L’escursione tocca tre borghi delle Cinque Terre. Dopo aver attraversato il centro colorato di Monterosso, si imbocca il Sentiero Verde Azzurro: un percorso a mezza costa semplice e panoramico, con pendii a picco sul mare che regalano scorci mozzafiato.
Si attraversano prati fioriti e campi coltivati fino a raggiungere Vernazza. Dopo aver esplorato i suoi carruggi colorati e il porticciolo, si riprende il sentiero verso la panoramica Punta Palma. Da qui si prosegue lungo carrarecce circondate da muretti a secco, fino ad arrivare a Corniglia, la più piccola delle Cinque Terre, posta a 100 metri sul livello del mare.

→ Rientro in treno (durata viaggio 5 m) e cena in ristorante del centro

3° GIORNO

→ Terza escursione: Levanto > Punta Mesco > Levanto.

→ Dettagli tecnici: 10 km - Dislivello +500 mt - Difficoltà 2/5

→ In breve: Si parte camminando accanto alle sontuose ville del lungomare di Levanto, tra cui spicca Villa Agnelli. Il percorso sale sul Promontorio di Punta Mesco, seguendo un sentiero a mezza costa immerso nei boschi ma sempre con vista sul mare, fino a raggiungere l’antico Eremo di Sant’Antonio.
Dopo una sosta, si continua lungo un tracciato poco frequentato che porta al Monte Focone. In questa seconda parte del percorso, il cambio di vegetazione è sorprendente: la macchia mediterranea lascia gradualmente spazio a un fitto bosco di castagni, con scorci suggestivi sull’entroterra di Levanto.
La discesa conduce infine al Castello di Levanto e alle sue antiche mura.

→ Relax in spiaggia e saluti